1954
Pietro Roscioli nasce a Rocca di Montemonaco (AP). Nel borgo marchigiano aiuta il padre nel lavoro dei campi.
1966
Si trasferisce a Roma per lavorare con gli zii. Da garzone a commesso, Pietro impara il mestiere della panificazione.
1972
Inizia a lavorare nell'antico forno di via Chiavari, uno dei più antichi di Roma, attivo dal 1800.
1982
Pietro apre il forno Roscioli e in poco tempo diventa un punto di riferimento del quartiere.
Pietro lavora con la sorella e la madre, custode di molte ricette che caratterizzano il forno.
Pietro lavora con la sorella e la madre, custode di molte ricette che caratterizzano il forno.
1992
Nasce Andrea, che fin da subito si appassiona all’arte bianca.
Già a sei anni sperimenta nuove ricette e proprio a lui si devono le celebri “pizzette rosse” che portano ancora il suo nome.
Già a sei anni sperimenta nuove ricette e proprio a lui si devono le celebri “pizzette rosse” che portano ancora il suo nome.
1996
Nasce Martina, che è cresciuta tra i profumi e gli odori del pane caldo.
Dalla cucina al forno, è passata alla cassa dove accoglie tutti con sorrisi e gentilezza.
Dalla cucina al forno, è passata alla cassa dove accoglie tutti con sorrisi e gentilezza.
Oggi
Il forno Roscioli è simbolo di qualità e tradizione, non solo per gli abitanti del quartiere, ma per tutti i romani.
La filosofia è sempre uguale: “dare il pane buono alla gente”.
La filosofia è sempre uguale: “dare il pane buono alla gente”.